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Grasso addominale: alimenti che aiutano a tenerlo sotto controllo
Introduzione
L’eccesso di grasso concentrato nella parte alta del corpo e sull’addome, può rappresentare un serio rischio per la salute, e il malfunzionamento di organi vitali. L’accumulo di grasso viscerale che comprime lo strato di grasso sottocutaneo, infatti, circonda gli organi in profondità nella cavità addominale e aumenta il rischio di malattie croniche, come le patologie cardiache. Tipicamente di natura androide – la cosiddetta conformazione “a mela” – quando fortemente in eccesso, il grasso addominale va a delineare la cosiddetta “obesità addominale” (obesità centrale). Risulta fondamentale per smaltire questa concentrazione adiposa, osservare un regime alimentare specifico e alcune azioni quotidiane efficaci alla perdita di peso, soprattutto sull’addome.
Grasso addominale: ridurre le calorie
Grasso addominale e patologie correlate
Correlandosi positivamente alle patologie dismetaboliche, all’aumento del rischio cardiovascolare, alla malattia di Alzheimer e alla riduzione dell’aspettativa di vita, il grasso addominale ha una rilevanza clinica piuttosto elevata; ha una fortissima associazione con il diabete mellito tipo 2 e l’insulino resistenza. Così come le disfunzioni di tipo metabolico, la scarsa tolleranza al glucosio e alti livelli di cortisolo.
Eliminare grasso addominale: alimenti indicati
- cereali integrali – come pane o pasta integrale, riso integrale, miglio, orzo, grano saraceno, fiocchi d’avena, quinoa – al posto dei cereali raffinati, come il pasta e pane bianco;
- olio d’oliva, noci, semi oleosi, olio di cocco e avocado come fonti di grasso, invece di burro e latticini grassi, ( ricchi di grassi saturi);
- proteine magre come pesce (salmone, tonno, sardine, sgombro, merluzzo, molluschi), pollame (pollo, tacchino), legumi (fagioli borlotti, cannellini, lenticchie, ceci) uova e latticini a basso contenuto di grassi invece di opzioni più grasse, come le carni rosse trasformate;
- ortaggi ricchi di fibre e ipocalorici come le carote, i fagioli, i broccoli e il cavolfiore, la zucca, lattuga e cavoli (cavolo rosso, verza, cavolo cappuccio). Anche i funghi, pur non essendo ortaggi sono indicati.
Grasso addominale: alimenti da evitare
Per ridurre il grasso addominale, è fondamentale osservare un regime alimentare sano ed equilibrato. Eliminare alcuni alimenti come: dolci industriali come merendine e biscotti, insaccati, patatine fritte e snack ipercalorici, alcolici, bevande gassate ed eccessivamente zuccherate, caramelle, muesli ricchi di zuccheri, grassi come burro e strutto.
Quando e quale verdura consumare
L’assunzione di verdure è benefica per l’intero organismo e contribuisce alla perdita di perso generale. Gli esperti consigliano di iniziare ogni pasto con una porzione di verdure, che si tratti di una piccola zuppa, di verdure lessate o un’insalata verde a foglia o mista. Così, al posto dello snack spezzafame per lo spuntino, si potranno portare a tavola (o in un contenitore quando si va al lavoro) carote, sedano, finocchi, accompagnati da fettine di mela e qualche noce.
In un regime alimentare equilibrato sono previste almeno tre porzioni di ortaggi al giorno. Un contributo vegetale benefico non solo per la perdita di centimetri sull’addome, ma anche per fare il pieno di sali minerali e vitamine. I vegetali devono occupare uno spazio privilegiato nel piatto, così da ridurre l’apporto calorico delle pietanze. Mantenendo le stesse porzioni, ma spostando le percentuali di pasta/riso, ma anche di carne/pesce/formaggio, aumentando quella delle verdure a basso contenuto calorico, si riescono a risparmiare oltre 300 calorie.